IL MATTATOIO DI DIO

Il primo film della Bottega di Ferretti Lindo Giovanni

Gruppo Eliogabalo

FOTOGRAFIE DEL BACKSTAGE


La Bottega di Musica e Comunicazione di Ferretti Lindo Giovanni, leader storico delle formazioni musicali CCCP - CSI - PGR, ha dato avvio a fine aprile 2004 alle riprese di un film realizzato con il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, in coproduzione e collaborazione con il Gruppo Eliogabalo di Fivizzano (Massa Carrara).

Il mattatoio di Dio ha già nel nome i germi delle tematiche affrontate: la dimensione orizzontale della convivenza umana - storica politica e sociale - in corto circuito con quella verticale - religiosa, visionaria, astronomica. Il lavoro consiste in un dialogo serrato con i testi di Georg Büchner - scrittore, scienziato, rivoluzionario, la figura forse più radicale e meno frequentata della letteratura moderna - con particolare riferimento a La morte di Danton. Un viaggio di immagini suoni e parole a scandagliare i limiti emotivi e le contraddizioni intellettuali dell'animale dotato di linguaggio complesso che abita questo pianeta, agitato tra gli estremi del fondamentalismo fanatico e di quello economico - sintetizzati dalla formule ossessive Allah è grande e In God we trust - e sempre più assuefatto all'incubo della storia quotidianamente riprodotto dagli schermi narcotici e tossici della società dello spettacolo. Bologna, la più antica Università europea, città storicamente dotta e ricca, pervasa negli ultimi decenni da molteplici fermenti giovanili, sarà lo sfondo nient'affatto neutro di quest'opera che interroga i segni problematici e le ferite croniche della nostra civiltà. Alcune riprese verranno effettuate anche in Lunigiana e nelle città di Massa e Carrara nei mesi di maggio e giugno.

La regia è affidata a Federico Nobili, insegnante di filosofia in Bottega, coordinatore del Gruppo Eliogabalo e del Festival Comunicare fa male, prolifico autore di video sperimentali e documentari, del film La sesta ora e di diverse pubblicazioni poetiche e saggistiche, tra cui Esplodersi in Scrivere sul fronte occidentale (Feltrinelli).

La Bottega di Musica e Comunicazione nasce nel 2002. Gli allievi, selezionati e coordinati dal maestro di Bottega, Ferretti Lindo Giovanni, sono chiamati a scegliere un proprio ambito d'interesse specifico tra musica, comunicazione visiva e letteraria, guidati da diversi docenti (oltre a Nobili, Eraldo Bernocchi, Diego Corsi, Isabelle Preuilh e Martino Nicoletti, con l'ausilio tecnico di Roberto Passuti). Durante poco meno di tre anni di attività hanno trovato spazio in diversi palcoscenici: il teatro Arena del Sole di Bologna, il Palazzo delle Papesse - Museo d'arte contemporanea di Siena, il Festival Comunicare fa male (presso l'ex Convento degli Agostiniani di Fivizzano e il Palazzo Ducale di Massa), realizzando performance, concerti, laboratori e seminari.

La Bottega è impegnata anche nell'allestimento della Sala Vassiliev del Festival fiorentino Fabbrica Europa (dal 19 al 21 maggio); e nella direzione artistica della rassegna Quello che non si dice, inserita nel cartellone estivo di "Viva Bologna". In questo contesto è prevista il 26 luglio 2004 la prima nazionale del film Il mattatoio di Dio [ingresso gratuito]. Banco di prova ufficiale del percorso didattico e produttivo della Bottega, l'opera rappresenta anche la prima fase di un ambizioso progetto pluriennale, che prevede la realizzazione di un volume di saggi e interviste corredato da documentari audiovisivi, uno spettacolo teatrale e un film più tradizionalmente narrativo intitolato Il sentiero di mezzo, ambientato in Lunigiana e nel territorio apuano (la Linea gotica e le stragi nazifasciste del 1944 in dialogo e cortocircuito col presente).

Le prime repliche de Il mattatoio di Dio saranno a Fivizzano l'1 agosto, nel contesto della 9a edizione della manifestazione "inqualificabile" Comunicare fa male (realizzata dal Gruppo Eliogabalo) e a Massa (data e luogo da definire).

Seguirà alle proiezioni di Bologna e Fivizzano un incontro con l'autore e con Giovanni Lindo Ferretti.

IL MATTATOIO DI DIO

ispirato a testi di: Georg Büchner
scrittura, incubazione, regia: Federico Nobili
segretaria di produzione: Maria Agnese Cavalli
primo operatore, direttore della fotografia, ottimizzazione: Roberto Passuti
aiuto regia: Francesco Tosi
assistente alla s.d.p: Chiara Galloni
secondo operatore: Fabio Ferracane
assistente alle riprese: Gianni Cesaraccio
sound design: Pier Luigi Rocca
fonici di scena: Tito Cabitza, Ivan Olgiati
assistenti al suono / musiche: Tito Cabitza, Ivan Olgiati, Lorenzo Esposito Fornasari, Francesco Castelfranco, Alessandra La Ganga, Barbara Urracci
post-produzione: Giulio Bertocchi, Gualtiero Venturelli
supervisore di post-produzione: Diego Corsi
consulente di post-produzione: Elisa Seravalli
segretaria di edizione: Giuliana Sciaboni coadiuvata da Cinzia Curini
responsabili materiali: Ivan Olgiati, Tito Cabitza
trucco: Alessandra La Ganga
ufficio stampa: Maria Agnese Cavalli, Chiara Galloni
corpi e voci: Tito Cabitza, Francesco Castelfranco, Maria Agnese Cavalli, Gianni Cesaraccio, Cinzia Curini, Lorenzo Esposito Fornasari, Chiara Galloni, Alessandra La Ganga, Barbara Mascia, Federico Nobili, Ivan Olgiati, Ciro Pappalardo, Pier Luigi Rocca, Alessandra Roselli, Giuliana Sciaboni, Francesco Tosi, Barbara Urracci
con la partecipazione di: Ferretti Lindo Giovanni
prodotto da: Bottega di Musica e Comunicazione di Ferretti Lindo Giovanni - Bologna
in collaborazione con: Gruppo Eliogabalo
con il sostegno di: Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna

Si ringrazia:
Film commission del Comune di Bologna
Osservatorio Astronomico di Loiano (Antonio de Blasi)
Trenitalia e Grandi Stazioni (nella persona di Alessandra Coppa)
Dipartimento di Chimica Università degli Studi di Bologna (nella persona di Alessandra Vulcano)
Teatrimperfetti (nella persona di Maria Ellero)
Istituto di Radio Astronomia di Medicina
Museo di Paleontologia dell'Università degli Studi di Bologna
Enoteca Divinis di Maurizio Landi (Bologna)
Liano Gia e il reparto di Chirurgia dell'Ospedale di Carrara
Dimitris Katsavelis e Spyros Grimmas per la canzone popolare greca: "Mana Kianerthun i filimu"
voci americane: Camilla Lancaster, Timothy Von Hollweg, Lindy Russell, Stephanie Wendt, Sarita Frattaroli
voci arabe: Youssef Belkasseh, Bader Belkasseh, Hamid Serrar, Samir Boufnane
e ancora: Claudia Belli, Fabio Bianchi, Davide Bini, Marco Blardone, Andrea de Luca, Alessandra Galloni, Stefania Giovenco, Bianca Mori Paganini, Isabelle Preuilh, Lorenzo Francisco Segalotto, uovoquadrato, Michele Vecchi

   




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